Durante un trattamento di epilazione laser, l’assunzione di particolari farmaci può provocare degli effetti indesiderati e questo significa rischiare di mettere in serio pericolo la pelle con irritazioni, eruzioni cutanee ed arrossamenti.
Per di più, l’effetto potrebbe non garantire la giusta durata; i peli ricresceranno e la pelle potrebbe irritarsi, scottandosi come quando si rimane senza protezioni sotto al sole cocente.
MA PERCHÈ, E IN QUALE MODO, I FARMACI POSSONO COSTITUIRE UN OSTACOLO TEMPORANEO PER CHI SI VUOLE SOTTOPORRE ALL’EPILAZIONE LASER?
Alcune cure farmacologiche possono rendere la nostra pelle più reattiva al fascio di luce emesso dal dispositivo. Nello specifico, si potrebbero svilupparsi delle macchie cutanee iperpigmentate localizzate nelle zone trattate, un effetto collaterale antiestetico e del tutto evitabile.
QUALI SONO I FARMACI FOTOSENSIBILIZZANTI?
Non sono certamente pochi i farmaci che rientrano in questa categoria, tra quelli più comuni sono:
- ANTIBIOTICI;
- FARMACI CORTISONICI;
- FOTOSENSIBILIZZANTI;
- IMMUNODEPRESSIVI.
I principi attivi di questi farmaci sono dei potenziali responsabili dell’aumentata fotosensibilità.
In conclusione, durante un trattamento di epilazione laser, l’assunzione di determinati farmaci può causare effetti indesiderati. Pertanto, è importante consultare un medico o un professionista sanitario prima di sottoporsi a tale trattamento, specialmente se si sta assumendo farmaci che potrebbero causare fotosensibilità.
